Storia e Origini dell’IA nei Pet
Il topic dell’IA negli ultimi tempi ha preso piede sia nelle sale aziendali che nelle discussioni quotidiane tra amici e parenti. L’intelligenza artificiale sembra quasi sia nata poco tempo fa, ma è proprio così? Pet e Intelligenza Artificiale
Il caso del Tamagotchi
Nell’ambito del Pet, l’Intelligenza Articiale è presente dalla fine degli anni ’90 soprattutto nel campo ludico. L’esempio emblematico del primo Pet dotato di intelligenza artificiale è proprio il Tamagotchi! Ti ricordi di questo simpatico esserino di cui dovevi prenderti cura?
Forse ti sembrerà incredibile che il Tamagotchi possedesse le prime caratteristiche di un’intelligenza artificiale ma è proprio così. Questo era in grado di mostrare emozioni sulla base dell’azione educativa dell’utente, godeva di buona salute o meno, in accordo al trattamento che riceveva dall’utente. Aveva fame, mangiava e seguiva il classico ciclo vitale di nascita, crescita e morte.
L’Innovazione Tecnologica di AIBO – Pet e Intelligenza Artificiale
Successivamente al Tamagotchi (che fu il primo nel ’96 a possedere i primi rudimenti dell’IA in quest’ambito), uscì nel ’98 tramite Sony l’AIBO. Sicuramente meno conosciuto del precedente ma contenente numerosi progressi tecnologici da utilizzare nel campo Pet.
L’AIBO consisteva in un cagnolino robotico che interagiva tramite la tecnologia di apprendimento automatico con gli esseri umani.
In questo prodotto veniva già utilizzato lo strumento del Cloud che lavorava durante il ciclo del sonno del robottino. L’evoluzione dell’AI sull’AIBO fu molto particolare, tanto che vennero inseriti anche dei sensori tattili per percepire il tocco dell’essere umano e reagire ad esso come se si stessero ricevendo effettivamente delle carezze.
Negli anni l’IA ha fatto incredibili progressi, utilizzati anche per l’ambito Pet, sia per la creazione di prodotti che simulassero l’animale domestico ma anche per la creazione di servizi e oggetti utili alla cura e il mantenimento del proprio amico a quattro zampe.
L’Intelligenza Artificiale nei Pet Moderni: Il Moflin
I modelli più recenti di Pet creati con l’intelligenza artificiale sono sottoforma di Moflin. Introdotto nel 2019 dall’azienda Vanguard Industries ha l’obiettivo di comportarsi come gli altri animali domestici. Mettendolo a paragone con il suo antenato Tamagotchi, il Moflin possiede caratteristiche complesse:
- Comunica emozioni come calma, stress e ansia
- Interagisce con l’essere umano tramite un microfono interno
- Quando dorme emette leggeri suoni che simulano il sonno
- Si emoziona quando viene preso in braccio da un umano, per poi calmarsi
Il Futuro: Pet e Intelligenza Artificiale
Tutto questo è estremamente interessante e non deve spaventare l’utente. In futuro sarà molto improbabile che i nostri veri pelosetti vengano sostituiti dai robot. Sarà sicuramente utile invece che questa tecnologia continui ad evolversi sia per dare l’opportunità alle persone che non possono adottare un Pet di averne in qualche modo uno e per l’utilizzo di questa incredibile tecnologia per gestire la salute, la nutrizione, l’educazione, la sicurezza e lo svago dei nostri amici pelosi!
