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Consigli per una dieta adatta a gatti sovrappeso!

Al giorno d’oggi il sovrappeso e l’obesità sono patologie che vengono sottovalutate e non curate
nel migliore dei modi, per questo ho deciso di darvi dei consigli per poter prevenire e curare
eventuali aumenti di peso indesiderati nei vostri gatti domestici.
I fattori scatenanti sono diversi:

diminuzione del movimento, poiché la maggior parte dei gatti, essendo chiusi in casa e
impossibilitati ad uscire, perdono interesse e istinto predatorio se non correttamente
stimolati al gioco;

alimenti scarsi qualitativamente, quindi con percentuali errate di componenti analitici e con
maggior presenza di cereali a discapito di carne o pesce;

alimentazione ad libitum, quindi alimento messo a disposizione giorno e notte e ciotola
sempre piena, ciò porta il gatto a non sapersi regolare sull’introito di cibo;

sterilizzazione o castrazione, poiché con la riduzione della produzione di ormoni, il gatto ha un fabbisogno energetico diminuito.


Detto ciò, i consigli che posso dare a proprietari di gatti sovrappeso od obesi sono diversi: in primo
luogo, dare la possibilità al gatto di potersi muovere, giocare e stimolare il proprio istinto predatorio grazie all’utilizzo di elementi per arricchimento ambientale, quali tira graffi, scalette, mensole per arrampicata e giochi.


In secondo luogo, è fondamentale la scelta di una dieta con alimenti di alta qualità.
Infatti, si consiglia la scelta di alimenti commerciali con basso o se possibile nullo contenuto di amido, poiché il gatto è un carnivoro stretto per cui non ha necessità di ingerire carboidrati, la sua dieta dovrebbe basarsi solo sull’ingestione di proteine e grassi di alta qualità e digeribilità.

Lo stesso discorso vale per la scelta di una dieta casalinga oppure BARF. L’inserimento dell’amido in un piano nutrizionale sarà necessario solo in animali con determinate patologie (esempio: urinarie, renali o epatiche), per cui è utile ridurre la quota proteica a favore di quella glucidica.
Si consiglia anche di evitare la nutrizione ad libitum, fornendo al gatto piccoli ma frequenti pasti giornalieri con la dose prestabilita in base a peso e fabbisogni.


Il suggerimento è sempre quello di affidarsi a un nutrizionista per poter calcolare al meglio i fabbisogni energetici e di macronutrienti dell’animale, così da poter scegliere il piano nutrizionale adatto a poter mantenere un peso ideale a favore della massa magra, con perdita di quella

Nutrizionista Chloè Nicoli

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