Quando arrivano animali domestici in famiglia, è importante conoscere quali sono gli alimenti controindicati, poiché tossici, nella loro alimentazione.
Sono assolutamente da evitare: aglio, cipolle, porri ed erba cipollina; cioccolato, caffè e tè; noci di
macadamia; avocado; uva e uvetta; etanolo; luppolo; xilitolo.
1. Le piante appartenenti alla categoria Allium, quindi aglio, cipolle, porri ed erba cipollina,
sono da evitare perché contengono solfossidi, composti che ingeriti causano emolisi dei
globuli rossi, ovvero la loro distruzione.
I sintomi riconosciuti dalla loro ingestione sono: debolezza, vomito con conseguente dolore
addominale e perdita dell’appetito.
Le dosi che portano alla comparsa di questi sintomi sono 15-30 g/kg di peso corporeo, che
però sono soggettive, per esempio in razze come Shiba e Akita Inu, le dosi tossiche
potrebbero essere inferiori alla media.
2. Il cioccolato, il caffè e il tè sono tossici perché contenenti metilxantine: teobromina,
caffeina e teofillina.
L’ingestione porta a sintomi neurologici (agitazione, incontinenza) e cardiaci, dati dal
rilascio della muscolatura liscia.
Le dosi letali sono molto basse, 20 mg/ kg di peso corporeo.
3. Le noci di macadamia sono dannose perché contengono alte quantità di glicosidi
cianogenetici, riconducibili al cianuro.
I sintomi sono vomito, debolezza, mucose pallide e sintomi neurologici.
Le dosi tossiche sono molto variabili, da 0,7g a 62,4 g/ kg di peso corporeo.
4. La tossicità dell’avocado, invece, è da attribuire alla presenza della persina, una tossina
fungicida prodotta dalla pianta stessa per difendersi dall’attacco delle muffe.
I sintomi comuni sono: vomito, diarrea, difficoltà respiratorie e problemi cardiaci.
Le dosi sconsigliate non sono note.
5. L’uva, così come l’uvetta, sono alimenti il cui principio di tossicità è ad oggi sconosciuto, e
non si conoscono nemmeno le dosi che portano a sintomi o addirittura alla morte.
I sintomi possono essere connessi a un danno renale, quindi eccessiva sete ed urine oppure
assenza di urine, con conseguente abbattimento.
6. L’ingestione di etanolo è riconducibile all’ingestione di bevande alcoliche o di frutta marcia.
I sintomi sono: vomito, disidratazione, ipotermia e sintomi neurologici.
Le dosi tossiche sono relativamente basse.
7. Il luppolo si trova nella birra, è vietato dare birra agli a cani e gatti perché potrebbe portare
a ipotermia, elevata ansimazione, vomito e urine marroni.
Le dosi tossiche sono molto basse.
8. Lo xilitolo è pericoloso perché stimola il rilascio di insulina, mandando l’animale in
ipoglicemia e creando un danno epatico.
Le dosi che potrebbero portare alla morte sono molto variabili, da 1,4 g a 45 g/kg di peso
corporeo.
È importante sottolineare che questi alimenti andrebbero assolutamente evitati e che le dosi letali
sono molto variabili in base a razza e stato fisio-patologico.
Bibliografia: Nutrizione e alimentazione del cane e del gatto, 2021 (Biagi, Chiofalo, Cutrignelli, De
Angelis, Fusi, Meineri, Prola, Ricci, Sandri)
Chloè Nicoli